Angelo Dossena, quell’uomo appassionato, geniale, vulcanico, modo ingenuo innamorato della Bellezza e dell’Arte

Angelo Dossena, quell’uomo appassionato, geniale, vulcanico, modo ingenuo innamorato della Bellezza e dell’Arte

Non era perfetto (ma la perfezione è di questo mondo?) Angelo Dossena, ma quell’Angelo appassionato, geniale, inesauribile, vulcanico, frizzante, esuberante, debordante (con stile), esagerato, estasiato e casinista, essenzialmente era un uomo, ordinario nella sua genuina straordinarietà denso di passioni e innamoratissimo della Bellezza, dell’Arte, del Teatro e della Cultura.
Aveva un sogno, o meglio, un progetto quell’Angelo, sì avrebbe voluto, a modo naturalmente suo, caratterizzare, stravolgere e capovolgere la gestione del “Teatro San Domenico”. E chissà cosa sarebbe riuscito a fare se, varie situazioni, ecco fossero andate in porto. Ma la vita è in fondo un po’ così, cioè lascia spesso situazioni aperte, sospese e distese che mai si chiuderanno, che … tanto noi comuni e peccatori mortali, quanto il Creatore, beh un qualcosa di incomprensibile, anche solo per vedere l’effetto che fa, è giusto lo si spari nel mucchio.
Se ne è andato, paradosso incomprensibile ma esclusivo per quanti restano … “fanciulli in grado di stupirsi nell’animo”, lo scorso sabato due dicembre, ma la sua dipartita fa e farà rumore. E Crema è e sarà un po’ meno colorata. Scommettiamo?
Ah, non so dove si trova ora Angelo, ma penso che probabilmente, Quell’Angelo avrà già trovato qualcosina da fare sempre all’insegna della cultura e, ecco … in qualche angolo a noi sconosciuto, con chi di dovere, certamente gli starà illustrando un bel progetto da … plasmare.

Stefano Mauri

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