Arriva la Festa rossa dei marxisti cremaschi, con tanto di PCCC (che sta per punk cremasco contro il capitalismo)

Ultima sera della Festa dell’Unità, che quest’anno mi sono filato poco. Solitamente era la chiusura ufficiale delle festa all’aperto e dell’estate. Ma quest’anno no. Il 22 e 23 settembre, sempre ad Ombrianello, ci saranno i tempi supplementari dell’estate cremasca con una inedita: Festa rossa. Manifestazione organizzata dalla Sinistra classe rivoluzione. Un bel manifesto in stile Costruttivista russo, ovvio, con quei bei caratteri e quei bei colori nati nel 1913, un sito di informazioni che è tutto un programma (www.rivoluzione.red) che riporta ad un sito stupendo, quello della Sezione Italiana della Tendenza Marxista Internazionale. Ma le certezze, si sa, stanno a tavola: gnocco fritto, griglieria, rimi piatti e bar. E poi una libreria marxista, dibattiti, concerti e… lotta (in che senso?).
Ecco il programma. Il 22 serata dal titolo Ampro di un’estate Punk metal rocknroll Nigth con gruppi Oi! Bergamaschi come i Frode e i Prodotti Locali, il metal dei Lacerhate e del sano rock con i Boogie Spiders. A mezzanotte proiezione de La corazzata Potëmkin e aseguire dj set di Cento. Il 23 dibattp a 100 anni dalla rivoluzione di ottobre, ergo, scrivono, Assemblea pubblica sul centenario della Rivoluzione d’ottobre, a cura del Gruppo di Studio Marxista e del Csp Sempreinlotta Crema. Con Franco Bavila, della redazione di Rivoluzione. In serata ancora concerti con una serata che si intitolo Live Music PCCC, che sta per punk cremasco contro il capitalismo. Sul palco: Deadly Opossum, Nomad By Fate, To Je Zivot? e Spaccastronzi. Come non amarli. Ci saremo.