Bonaldi non si faccia fare male gratuitamente dagli odiatori da rete, non ne vale la pena

Bonaldi non si faccia fare male gratuitamente dagli odiatori da rete, non ne vale la pena

Cantava Battiato: “come è difficile restare calmi e indifferenti mentre tutti attorno fanno rumore”.  In questo fine settimana avrete letto, sui giornali, su Facebook, dovunque, degli strascichi che hanno colpito il sindaco Stefania Bonaldi a seguito dei fatti accaduti a San Donato, il pullman di ragazzi delle Vailati dirottato. Articoli, anche di testate nazionali, sul fatto che la cosa è accaduta nella città antisalvini, false dichiarazioni attribuite sul fatto che “in fondo non è successo nulla” e per finire un meme che chiede le dimissioni della Bonaldi accusandola di aver permesso in prima persona ad un pregiudicato senegalese (Sy è italiano ricordiamolo) di guidare uno scuolabus.

Migliaia di condivisioni ad occhi chiusi. La bufala delle sue dichiarazioni ad esempio per smentitile impegnando 10 minuti di tempo per seguire la sua storia, approdando ad un video che sarebbe quello delle famose dichiarazioni dove quelle parole non ci sono. Strumentalizzazioni fori da ogni logica, come quella sui due piccoli eroi colpevoli sono di non essere italiani, pur essendo nati qua, e di essere andati per dire ieri sera da Fazio a raccontare la loro storia e a dire di voler fare i carabinieri.

Immaginiamo e ci hanno detto, e si capisce dalle parole su Facebook, che questa campagna stia facendo molto male al sindaco. Possiamo solo dirle di andare a testa alta ed esprimere la nostra vicinanza. Non si curi di questi odiatori da rete. Spargerebbero veleno anche sulla loro madre se gli venisse presentata con gli scientifici metodi da social network che danno il via a queste vicende.

Chiunque abbia un briciolo di buonsenso ha espresso lo sconforto nel vedere queste cose. E anche tanti cremaschi che non sono della sua parte politica o che sono stati spesso critici, hanno fatto sentire la loro voce. Lo sa noi siamo parte di quelli che hanno cambiato idea nei suoi confronti. Perché solo gli stupidi non cambiano mai idea.

Quindi per quel che vale. Avanti a testa alta. Anche questa tempesta passerà. Rimarranno, ne siamo convinti, più cose positive che negative. Come la riapertura del dibattito sullo Ius soli. E anche a lei rimarrà una corazza un po’ più spessa. E appunto, anche se è difficile faccia come il maestro Battiato. Calma e indifferenza al rumore di fondo della rete. Chi se ne frega di sta gente.

Emanuele Mandelli

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