Una particolare lavorazione in uso nell’entroterra morenico del Garda bresciano consente di ottenere dalle uve rosse previste dal Disciplinare della Doc di riferimento (Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese) questo vino dai brillanti riflessi cerasuoli, dal profumo intenso di rosa e fiore di mandorla e dal gusto raffinato. Questo Chiaretto è il tipico vino autoctono che si beve sulle rive del lago di Garda nelle piacevoli giornate estive.

Il colore rosato cerasuolo con riflessi rubino e i riflessi lucenti sono veramente qualcosa di speciale, così come i profumi del Chiaretto Sant’Emiliano Pratello Valtènesi Doc: puliti, nitidi, inconfondibili, varianti dal mandarlo in fiore alla mela golden, passando per la pera kaiser, il cedro e la banana. Freschi (freschezza eccezionale), nitidi, morbidi, sapidi i cosiddetti sapori di beva. Vino decisamente interessante da scoprire, gustare e ridegustare in armonia perché merita ed è abbinabile a una vasta composizione gastronomica con una particolare predisposizione (e non poteva essere altrimenti) per i piatti a base di pesce di lago, per gli insaccati freschi, le pizze, i calzoni, i risotti con le verdure. Insomma, il Sant’Emiliano Valténesi Doc è un vino interessantissimo (come tutti i Chiaretti) e soprattutto è un’Eccellenza italica da esportazione perfettamente in grado di rappresentare il terreno e il microclima di una delle zone geografiche (il Garda Bresciano zona Valtènesi) italiane più belle, romantiche e affascinanti.

Stefano Mauri

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