Con il 3 davanti, considerazioni sparse sull’essere trentenne oggi

Con il 3 davanti, considerazioni sparse sull’essere trentenne oggi

Ebbene sì , abbiamo il 3 davanti, ovviamente non stiamo parlando di dimensioni altrimenti saremmo tutti dei porno attori, stiamo parlando di età.

Le sporadiche rimpatriate ti danno consapevolezza del cambiamento, non ci si vede più tutti i giorni come 10 anni fa, nemmeno tutti i mesi, si notano i capelli bianchi, la ciccia in esubero, amici che ingrassano e dimagriscono un paio di volte l’anno a effetto fisarmonica.

Le conversazioni sono spesso legate ai ricordi, diciamo quasi sempre, altrimenti di finisce a parlare di case, mobili, lavoro o l’inflazionato calcio che lega tutti o quasi.

Vivere di ricordi è abbastanza triste, non bisognerebbe mai perdere il vizio , bisognerebbe crearne di nuovi, ma forse il mutuo  il lavoro,  la cena con i genitori ci distolgono dal fare adunate più spesso, cazzo si invecchia troppo velocemente.

Lo ammetto a volte mi sento a disagio, la mia mentalità da 16enne ha fatto un salto nel vuoto ed è arrivata ai 30 in un batter d’occhio, ci ho scritto anche un pezzo la mia generazione , rimettere insieme una cerchia di persone che sono state insieme in una determinata epoca ti riporta esattamente in quel periodo, solo con qualche tecnologia in più e qualche capello di meno.

Il ricordo più ricorrente sono le vacanze Bellaria2001 e Rivabella2002, tra creste modello pinna di squalo e bestemmie dopo innumerevoli due di picche dalle tedesche, ricordi che rivivono solo nelle parole e in qualche foto dispersa (ovviamente su carta), no Facebook , no tag, no figure di merda documentate , peccato.. o forse è meglio così .

Come sarebbe oggi ? Rimini Rimini 12 anni dopo ? Molto peggio di un film dei Vanzina.

La proposta è stata accolta, saremo in grado di reggere almeno due giorni lontano dalle nostre “vite comuni”?

“30 non più 30 cosa cambierà? Nella mia testa differenza non fa..La mia generazione”

Andrea Spinelli

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