Corrado La Forgia, vicepresidente Federmeccanica e direttore della VHIT di Offanengo: “Serve una strategia di trasferimento tecnologico autoctono

Corrado La Forgia, vicepresidente Federmeccanica e direttore della VHIT di Offanengo: “Serve una strategia di trasferimento tecnologico autoctono

Il vicepresidente di Federmeccanica, con delega alla Transizione Tecnologica ed Ecologica Corrado la Forgia, direttore industriale della VHIT di Offanengo (costruttiva e avveniristica realtà del settore Automotive in provincia di Cremona) è intervenuto nel corso del seminario “Fare dell’Italia un Innovation Hub. Tribunale Unificato dei Brevetti. Perchè Milano?” promosso da “Competere” insieme ad autorevoli interlocutori, moderato dal Direttore di Class CNBC Andrea Cabrini.

Il tutto si è tenuto lunedì scorso 6 marzo, ecco uno stralcio dell’intervento dell’ingegner La Forgia:  ”Il nostro Paese deve investire tanto in Ricerca e Sviluppo, in quella che io chiamo Testadopera, ovvero la necessità di dedicare tempo nel creare processi e prodotti nuovi. L’industria italiana è prevalentemente contoterzista. Per ridurre i costi di manodopera e valorizzare ciò che sappiamo fare serve una strategia di trasferimento tecnologico autoctono. Solo questo assicura competitività e genera manodopera sostenibile nel tempo. Forse il Made in Italy non basta più; dobbiamo puntare a ‘Invented and Made in Italy’. Avere un tribunale unico dei brevetti in Italia significa anche dare un forte segnale di fiducia a chi crede nell’innovazione. Parola, purtroppo, spesso utilizzata con significati distorti”.

sm

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