I quadri viventi di Caravaggio il 12 novembre a Capergnanica

I quadri viventi di Caravaggio il 12 novembre a Capergnanica

“Ludovica Rambelli Teatro” presenta “La Conversione di un Cavallo”, Tableaux Vivants da Caravaggio. Uno spettacolo unico nel suo genere e di grande impatto emotivo: sotto gli occhi degli spettatori si comporranno 23 tele di Caravaggio realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate; i cambi sono tutti a vista, ritmicamente scanditi dalle musiche di Mozart, Bach, Vivaldi, Sibelius. Ludovica Rambelli ha firmato la regia, aiuto regia è Dora De Maio; in scena ci sono Andrea Fersula, Serena Ferone, Ivano Ilardi, Laura Lisanti, Chiara Kija, Antonella Mauro, Paolo Salvatore e Claudio Pisani.

“Come amministrazione comunale – precisa Alex Severgnini, sindaco di Capergnanica – abbiamo promosso il suo inserimento all’interno della quinta rassegna teatrale Sipario Aperto, finanziando lo spettacolo che verrà proposto in due momenti diversi: un momento dedicato alle classi seconde e terze dell’IC Crema Due la mattina alle 10 mentre per il resto degli spettatori alle 21 di sabato12 novembre. Un’occasione unica per i nostri studenti di fare una lezione sul Caravaggio fuori dalle mura scolastiche e di promozione culturale e artistica per tutti coloro che decideranno di partecipare allo spettacolo. Un ringraziamento a Fausto Lazzari e ai componenti dell’associazione Rosso di Scena, che curano l’organizzazione della rassegna e hanno aver reso possibile la realizzazione dello spettacolo con l’assistenza tecnica e teatrale alla compagnia campana. Un ringraziamento anche alla Parrocchia di San Martino Vescovo per l’opportunità di ospitare la rassegna presso il proprio teatro”.

Questo raccontava Ludovica Rambelli a proposito del bizzarro titolo della messa in scena: “Ebbene, ora abbiamo anche la conversione di un cavallo”, esclamò l’alto prelato alla consegna della grande tela ora in Santa Maria del Popolo a Roma. La prima versione de La Conversione di Paolo era stata rifiutata a causa, pare, di un Cristo giovanotto, che si precipita dal cielo a braccia tese in soccorso di un Paolo pesantemente rovinato a terra e che, a stento, è trattenuto da un angelo evidentemente meno impulsivo. L’aneddoto, gustoso quanto quasi sicuramente apocrifo, come molti altri sulla vita dei Merisi, dà il titolo alla Messa in Scena di 23 Tableaux Vivants dell’opera di Caravaggio di cui firmo la regia”.

Questo lavoro nasce nel 2006, grazie a un progetto didattico della Facoltà campana di Architettura Luigi Vanvitelli di Aversa: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica, e da allora ha visto molte e diverse forme. Invitata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli a condurre un laboratorio per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei tableaux vivants, Ludovica Rambelli mise di nuovo in scena Caravaggio. Lo spettacolo, andato in scena nell’ambito de l’Accademia Svelata è in residenza permanente presso il Museo Diocesano, chiesa di Donnaregina Nuova a Napoli; lo stesso ospita il laboratorio permanente di teatro corporeo. Fra le opere rappresentate ricordiamo: La Deposizione (1602-1603) Musei Vaticani; Estasi di Maddalena (1606) collezione privata; Crocefissione di Pietro (1601) Santa Maria del Popolo, Roma; Decollazione del Battista (1608) Cattedrale di San Giovanni, La Valletta; Morte della Vergine (1604) Museo del Louvre, Parigi; Giuditta e Oloferne (1599) Palazzo Barberini, Roma; Flagellazione (1607-1608) Museo di Capodimonte, Napoli; Annunciazione (1609-1610) Musée des Beaux-Arts, Nancy; Giovanni Battista (1604) Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City; Resurrezione di Lazzaro (1609) Museo Nazionale, Messina; La Maddalena (1594-1595) Galleria Doria Panphilj, Roma; San Francesco in Estasi (1594-1595)Wadsworth Atheneum, Hartford; Bacco (1596-1597) Galleria degli Uffizi, Firenze; Canestra con Frutta (1596) Pinacoteca Ambrosiana, Milano. Le musiche che accompagnano le rappresentazioni sono: Requiem, Mozart; Passione secondo Matteo, Bach; Il Favorito, Vivaldi; Passione secondo Giovanni, Bach; Valse triste, Sibelius e Magnificat di Vivaldi.

Per lo spettacolo è consigliata la prenotazione al 3534355884 (whats app e sms); ingresso 5 euro e parte dell’incasso sarà destinata ad AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sezione di Crema e del Cremas

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