Interrogazione in regione sulla scuola di Cielle, ma le domande da farsi sono altre

Interrogazione in regione sulla scuola di Cielle, ma le domande da farsi sono altre

E niente. Pronti. Arriva l’interrogazione in regione. Continuiamo a parlare della scuola di Cielle, tornata ad essere argomento centrale della cita politica cremasca. Ci pensa il buon Ago Alloni a portare l’argomento al Pirellone con un’interrogazione a risposta diretta che sarà discussa martedì mattina durante il question-time. Si perché, come spiega lui stesso:

“Non è il comune di Crema che deve restituire il milione di euro, che è andato interamente nelle casse della fondazione Charis per lo scopo contenuto nell’accordo di programma. Ciò che è successo poi non può essere scaricato sui cittadini di Crema, che non hanno colpa alcuna. C’è una scuola realizzata quasi a metà, con il corredo di una palestra, una piscina e una chiesa anch’esse incompiute: è assurdo che le istituzioni ricorrano alle carte bollate le une contro le altre quando sarebbe invece necessario sedersi a un tavolo per capire come fare in modo che le opere vengano completate e messe finalmente a disposizione dei cittadini. Spero che l’assessore colga l’opportunità e già martedì dia una svolta a questa complicata vicenda, altrimenti ci saranno solo vinti e nessun vincitore.”

QUI il testo dell’interrogazione

Ecco. Intanto in attesa della messa in onda del servizio di Striscia la Notizia di domani sera più d’uno muovono critiche al fatto che l’arrivo del Tg satirico a Crema sia sembrata una mossa studiata a tavolino. I dubbi nascono dal post su Facebook nella pagina ufficiale del Comune di Crema, che riporta la foto in cui il sindaco Stefania Bonaldi si mette in posa con Brumotti e soci.

Qualcuno si chiede: era necessario far sapere a tutta Italia sta magagna? Farà bene all’attuale amministrazione ma quanto giova alla città? Domande che si pone il buon Alessandro Pironti sul suo profilo. Tutti in posa…

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