Pensionato di settant’anni importuna donna di cinquanta. Denunciato dai Carabinieri per reati a sfondo sessuale.”

La notizia di cronaca locale è di questi giorni. Facciamo appello alla tolleranza di coloro che ci seguono, in primo luogo alle donne. Utilizzando lo strumento del sarcasmo abbiamo tentato di insinuarci nella testa dello sconsiderato, finito nel mirino dell’Arma e decisamente all’indice del genere femminile.

Proviamo a pensare a colui che non ha mai abbandonato l’idea che il “diritto di conio” gli spettasse per sacra dicitura testamentaria (dibattito tuttora aperto presso le università dogmatiche). Lungo questa traccia incontriamo una serie di anziani uomini che non disdegnarono l’approccio (anzi!) al fine di assicurare la discendenza derivata dal seme primigenio a un figlio truffatore: una “botta” in cambio di un piatto di lenticchie.

Insomma, quello che intendiamo dire è che il labirinto mentale maschile è difficile da gestire, soprattutto quando il soggetto in questione è ormai entrato nella sfera di competenze della scienza gerontologica. Proviamo a pensare a chi non ha mai abbandonato l’idea che la figa è sempre un traino sottile e misterioso quanto potente, capace di trascinare alla follia una coppia di buoi altrimenti destinati all’aratro (Facoltà di antropologia comparata). Secondo noi, profani, più passa il tempo e più si rafforza il desiderio di ricercare sensazioni forti: per i saggi è il godimento di una peperonata piuttosto che di un abbondante piatto di cacciucco livornese; per altri, invece, è l’eterna odissea di Giovanni detto il Coppi, per quêl visi che a votânt’ànn el ga de côrégh àdree ai tosànn. 

Dovremmo anche riflettere sullo stato d’animo della signora molestata, ma lo schiaffone ben assestato ci lascia credere che gli arrugginiti tombeur de femmes, in quanto a fascino siano ormai giunti al capolinea.  

Beppe Cerutti

(Visited 245 times, 6 visits today)