Mario Barbieri: enologo, cuoco, oste, ristoratore, opinionista e commerciante: “Per fare il vino, ci vuole l’uva e poche altre cose”
Vini naturali, vini vegani, vini artigianali…. vini biologici, vini biodinamici, vini senza solfiti, vini senza solfiti aggiunti, tutti i giorni qualcuno si inventa qualcosa di nuovo. Il nuovo che avanza! Ho assaggiato una serie di vini cosi chiamati e c’è da mettersi le mani nei capelli. Da quando l’uomo ha scoperto che dal mosto d’uva si poteva ottenere una bevanda fermentata, cioè da migliaia di anni, il vino si fa con naturalità, il vino si fa con l’uva, che è frutto del lavoro dell’uomo, che usando la sua sapienza e conoscenza ha creato una bevanda, un alimento, il piú Naturale.
E poi ci sono gli incantatori… del naturale, dell’ artigianale…non conosco produttore che non voglia produrre sano, genuino, buono, non standardizzato, non conosco produttore o imbottigliatore che non voglia qualità, distinzione! Naturali… artigianali…per fare un vino ci vuole uva , intelligenza, conoscenza, macchine in vigneto e in cantina, utensili, freddo, caldo… Personalmente non ho mai assaggiato o bevuto un vino uguale ad un altro anche dello stesso fondo, della stessa zona, è questa la variabilità del terreno, delle variabili intrinseche dell’uva, del sistema di vinificazione, di tutte le lavorazioni fatte in vigneto e in cantina che rende impossibile l’uniformità.
Poi c’é il Biologico che significa produrre in una certa maniera cioé senza alcuni prodotti come insetticidi, concimi…biodinamico in termine stretto, che non si usa, ma anche che non si può introdurre nel ciclo produttivo, nulla dall’esterno, solo concimi prodotti nell’ azienda derivati da allevamenti in cui non si usa nulla di chimico… e poi il vegano … utilizzo di prodotti vegetali e non animali….ma i lieviti, i batteri sono animali o vegetali ? E poi le legislazioni nei vari stati non sono per nulla uniformi, quindi anche qui ancora caos…Il vino é la piú sana, genuina delle bevande, ottenuta dal lavoro dell’ uomo e dalla sua cultura, dalla sua intelligenza, dalla sua conoscenza, ingredienti fondamentali, indispensabili per ottenere vini buoni, sani, genuini, piacevoli. Tutto il resto é voler creare confusione, spesso o sempre dove regna l’ ignoranza.
Così postò Mario Barbieri: cuoco, oste (ah … come si mangia da Re e si beve da Regina in quel di Cà Barbieri a Levata di Grontardo, Bassa Cremonese)…
stefano mauri
