Mister Mussa, tatticamente è tra i migliori tecnici italiani e sa insegnare calcio. Il Pergo non ha vinto a Trieste per caso e merita solo applausi

Mister Mussa, tatticamente è tra i migliori tecnici italiani e sa insegnare calcio. Il Pergo non ha vinto a Trieste per caso e merita solo applausi

Sì… Mister Mussa, tatticamente è tra i migliori tecnici italiani e sa insegnare calcio. Il Pergo non ha vinto quindi a Trieste per caso e merita solo applausi . Anziché criticare, applaudire che la serie C è una festa. Spazio ora alle dichiarazioni ufficiali dopo la vittoria sula nobile decaduta Triestina…
L’euforia è incontenibile al termine della gara. Dopo 98 minuti di tensione, mister Mussa può scaricare l’adrenalina accumulata.
Mister, alla vigilia aveva chiesto ai ragazzi di disputare una prova propositiva e di attenzione. La squadra, sul campo, li ha messi in pratica fino alla fine, ottenendo tre punti di vitale importanza.
“La squadra ha fatto una prestazione di cuore, di grande carattere. Ha dimostrato di avere nel DNA la possibilità di lottare, di restare uniti. Oggi era una gara complicatissima. Bisogna sottolineare che la Triestina mancava di qualche elemento, ma questo non toglie nessun merito al fatto che i ragazzi siano stati propositivi per tutta la gara. Abbiamo fatto 45 minuti in inferiorità numerica, ma sempre organizzati, tosti: l’unico rammarico è che non puoi chiudere il primo tempo con uno 0 a 0 dopo una prestazione del genere e con le occasioni che abbiamo sprecato.”
Quello delle occasioni sprecate è una pecca che ci si trascina da tempo.
“Questo è un punto su sui dobbiamo lavorare ancora molto. Oggi le occasioni sono state veramente tante. Sono contento per il fatto che se crei tanto, prima o poi il risultato lo fai. Ci si deve più preoccupare se crei poco e poi sbagli anche quelle.”
Alla vigilia avevi dichiarato che vuoi arrivare ad avere una squadra duttile, che sappia cambiare e adattarsi a diversi moduli, anche a gara in corso e a secondo della disposizione degli avversari. Hai preparato la gara in un certo modo e poi hai cambiato subito all’inizio per lo schieramento della Triestina.
“E’ importantissimo dare cultura ai calciatori. Non mi piace parlare di ruoli o di sistemi di gioco: quello lo definisce lo spazio, lo definisce l’avversario, non si inventa nulla nel calcio. Sono i giocatori che devono essere bravi ad adattarsi agli avversari. Certo in settimana si lavora per dare più soluzioni possibili, poi sono i giocatori che scelgono cosa fare in quel momento e, quando lo fanno in gruppo, ecco che diventano duttili.”
Una vittoria che mancava dal 29 gennaio, dalla trasferta di Verona. E’ arrivata in un momento molto delicato della stagione. E domenica ci sarà questa sfida con la Giana Erminio.
“E’ arrivata al momento giusto. Questa squadra ha sofferto, anche per il cambio di allenatore. Quando succede è perché qualcosa non ha funzionato come doveva e non necessariamente da parte dell’allenatore. Magari qualche episodio non ha girato nel verso giusto e poi diventi debole sotto l’aspetto dell’autostima, oggi questa l’abbiamo recuperata con una prestazione supergagliarda: ma l’avevo vista anche domenica scorsa col Trento. Portiamoci a casa questi tre punti ma sappiamo, e lo ripeto, che ci salveremo all’ultima giornata, non abbiamo nessun dubbio che dovremo lottare fino all’ultimo secondo.”
Così parlò, al sito istituzionale, mister Mussa, trainer gourmet che sa il fatto suo…

sm

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