Pitti Taste, un flash su alcune realtà partecipanti

Pitti Taste, un flash su alcune realtà partecipanti
Dal 3 al 5 febbraio presso la Fortezza da Basso di FGirenze si tiene Pitti Taste. Ecco un flash su 3 realtà che vi partecipano.
Cru Caviar. L’azienda approda a Pitti Taste 2024 per presentare una novità assoluta che ben rappresenta la filosofia aziendale: lo storione di Beluga affumicato, un prodotto unico in Italia in quanto è la sola a proporlo a livello nazionale.
Cru Caviar è leader in Italia per l’offerta di caviale Beluga, una realtà italiana e artigianale proprietà di una famiglia che da oltre 50 anni si occupa di acquacoltura.
Posizione stand al Taste: Piano Attico – stand F12
Pieve di Campoli. L’azienda agricola toscana Pieve di Campoli dell’IDSC (Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero) partecipa, per la prima volta, al Pitti Taste 2024, e porta le sue due linee di vini. Pieve di Campoli è la linea che ricalca l’espressione più tradizionale e storica dell’azienda; mentre l’altra, Cortine, così chiamata in omaggio alla storia del luogo e dei suoi protagonisti, si propone di creare un prodotto di eccellenza espressione dei vigneti del territorio. In assaggio i Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione.
Posizione stand al Taste: Piano di terra – stand Q45 

Pieve di Campoli organizza anche un aperitivo per il Fuori di Taste: “Pieve di Campoli…. all’Opera!” 
Un percorso culturale ed enogastronomico in cui gli ospiti sono accompagnati in una visita mirata ad esaltare il lavoro dell’uomo e il suo rapporto con la terra a cura delle guide del meraviglioso Museo dell’Opera del Duomo, per poi degustare i prodotti dell’azienda rielaborati e valorizzati secondo la filosofia dello chef  Vito Mollica.
L’evento è SOLO SU INVITO e si tiene sabato 3 febbraio a partire dalle 18.

Stefania Calugi Tartufi. La realtà toscana tutta al femminile presenta in anteprima al TasteDelizia”, il tartufo come non si è mai visto, perchè appare per la prima volta in versione dolce. Delizia è infatti una polvere in cui questo prezioso tubero viene unito al sapore della carruba, che ricorda quello del cacao. “Bianca”, una crema di tartufo bianco, è l’altra new entry, che prende il suo nome dalla regina di Francia, Bianca di Castiglia, una donna profondamente legata alle sue origini, proprio come Stefania Calugi, che rielabora le sue ricette in chiave originale ma senza mai allontanarsi dai classici sapori toscani.
Stefania Calugi Tartufi inaugura quest’anno un Taste tutto al femminile: a elaborare le novità in gustose proposte c’è Enrica Della Martira, Food Consultant e concorrente della terza edizione di Masterchef Italia.
Posizione stand al Taste: Piano Attico – stand C2
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