Stefania Diedolo, scrittrice cremasca: “Verreste in piazza Duomo a Crema per parlare del mio libro”
Quando sono arrivata sul lago avevo con me 5 copie dell’Innocenza dello squalo! Una era regalata, ma le altre quattro ho deciso di donarle a caso a chi incontravo.
Ho iniziato ieri e non potete capire quanto è bello vedere la faccia delle persone ricevere un dono inaspettato; quel sorriso per me non solo vale il costo del romanzo, ma anche la mia fatica a scriverlo.
Dopo l’evento di novembre 2022 non ho più organizzato nulla per promuovere un libro che amo e a cui ho dedicato qualche anno della mia vita, andrò a Mesagne (Brindisi) a metà settembre per un evento letterario che è una vera e propria rassegna estiva, poi credo farò qualche evento sparso più come flash-mob in bar o piazze. Mi piacerebbe mettere un banchetto in piazza del Duomo a Crema con un cartello con scritto: “Vuoi conoscere Guido? Sarà come incontrare te stesso”, e parlare con la gente, spiegare.
Ho bisogno dei corpi, delle mani e degli occhi! La realtà social è bella, ma quando devi far conoscere un “figlio” è meglio dal vivo perché lo puoi annusare e comprendere se ha un odore che ti assomiglia. Non so nemmeno da dove si comincia per fare l’autrice di strada, ma so che metterci la faccia significa scendere in piazza con la propria; sentiti i comuni interessati e pagando le tasse dovute non credo sia proibito occupare mezzo metro di strada pubblica.
Cosa ne pensate?
E non mi dite che sono folle perché per me è un complimento.
Così postò via social Stefania Diedolo, scrittrice cremasca…
stefano mauri
