Winidred, un anno di vita festeggiato con una festa a cui c’erano davvero tutti
Un modo intelligente di festeggiare un anno di un progetto culturale intelligente e innovativo come Winifred? fare una festa in un luogo “sacro” come il centro culturale Sant’Agostino e fare ballare oltre 200 persone a suon di tecno cumbia con una dj incredibilmente brava e carismatica come Wiqha raccogliendo una presenza transgenerazionale. Null’altro da dire se non bravi a Silvia Scaravaggi e a tutto il team dell’ufficio cultura del comune di Crema che ha coronato nel migliore dei modi il primo anno di attività con una serata in cui c’erano veramente tutti, per citare Alberto Camerini: “la banda di Ultraflash, i “randa” del bar della stazione di Metanopoli, elefanti rossi ultrasensibili e giraffe della televisione, il bar Magenta in formazione da guerra al completo, i cani sciolti, gatti con sette vite, mangiatori di fuoco, naturalmente”.
Nel nostro caso sindaci e assessori, giovanissimi e adulti, musicisti e operatori del sociale, semplici curiosi e festaioli incalliti, soprattutto tanta gente che probabilmente nella sua vita non avrebbe mai messo piede nei locali del Centro Culturale Sant’Agostino e che magari ha conosciuto una realtà storica che si sta innovando e che propone sempre appuntamenti estremamente interessanti.
