Anna Maria Mariani, milanese di nascita e … (valore aggiunto) di mentalità, della cosiddetta (già ma è giusto parlare in tali termini? Esiste, vale a dire, una vera scuola culinaria tipicamente cremasca?) cucina cremasca è ormai appassionata, genuina e superlativa interprete, nonché punto di riferimento e … Cuoca in grado di emozionare.
Con Roberta Schira (Eccellenza Cremasca da esportazione) inoltre (Gran Maestra della “Confraternita”, giornalista, scrittrice, gourmet, critica gastronomica, Food Blogger e tante altre belle, interessanti e propositive cose ancora: Chapeau!) nelle vesti di Vice Gran Maestro, da anni anima la “Confraternita del Tortello Cremasco” e … domenica scorsa ha chiuso, con una cena spettacolare delle sue, nel suo Agriturismo “Cascina Loghetto”, la prima parte del “Festival Imondidicarta”. Ebbene, con la pasionaria Anna Maria, volentieri siamo ritornati a scambiare quattro chiacchiere…
Sai che chef Rubio è stato recentemente nella Bassa Cremonese per cucinare la nutria. E prima di lui il giornalista Cruciani l’aveva assaggiata in diretta. Ebbene ma … non ti piacerebbe proporre una cena a base di nutrie?
Anche, ehm … assolutamente no. Lascio volentieri appunto a Rubio e Cruciani tali specialità.
Ora i tuoi originali, unici e ottimi Tortelli Cremaschi sono famosi pure oltre i confini del Granducato del Tortello, ergo: Chapeau! Ma … per quanto mi riguarda, concedimi la divagazione, beh amo la tua leggendaria cotoletta a “Orecchia di Elefante”…
In effetti la mia versione della celebre portata meneghina, per farla breve… insomma della mia Milano, sì è particolarmente apprezzata. Consiglio quindi di prenotare se volete assaggiarla. Per quanto riguarda i Tortelli Cremaschi, semplicemente li propongo nel pieno e puro rispetto della tradizionale e originale ricetta. E a breve li porterò nuovamente in giro per città, eventi e manifestazioni.
Nei giorni scorsi sono stato a “Milano Golosa” e … sai che i Tortelli Cremaschi in giro per l’Italia o non li conoscono, oppure li confondono coi mantovani ravioli di Zucca?
Vuol dire che come “Confraternita del Tortello Cremasco” incrementeremo sensibilmente l’impegno per diffondere il piatto di Crema e dintorni, ma è pur vero che tutto, nonostante il nostro massimo, costante e volontario impegno non riusciamo e riusciremo a fare. Comunque ci proveremo e se qualcuno ha per così dire proposte da girarci in merito e dritte su eventi o festival a cui presenziare li giri pure alla “Confraternita”. Noi poi, nel limite del possibile, certamente valuteremo il tutto. Ah … per quanto mi riguarda, qui al “Loghetto” proseguirò, con la gettonatissima “Scuola del Tortello” a … fare formazione: state collegati, a breve vi farò avere le date della nostra didattica.
Stefano Mauri