Biblioteca a Spino, la prima mozione di Riccaboni come grancapo della maggiornaza oggi in consiglio

Biblioteca a Spino, la prima mozione di Riccaboni come grancapo della maggiornaza oggi in consiglio

Oggi il consiglio comunale di Spino d’Adda discuterà anche la mozione presentata da Paolo Riccaboni e da Progetto per Spino relativamente alla biblioteca e alla sala studio. In essa, si impegnava il sindaco e la giunta a garantire immediatamente l’apertura della biblioteca al prestito almeno 24 ore settimanali, a garantire immediatamente l’apertura della sala studio almeno quattro mattine alla settimana, a evitare un periodo di tre settimane di chiusura della biblioteca durante l’estate e a garantire come da atto succitato che la Cooperativa Charta fornisca ‘personale particolarmente qualificato nell’attività di front-office e di reference in questo particolare ambito culturale, costantemente formato ed aggiornato, proveniente da un’organizzazione gestita imprenditorialmente e che svolga tale attività in via principale, anche se non esclusiva e sia in grado di garantire standard professional di alta qualità grazie alla specializzazione acquisita.

In parte, la mozione Riccaboni è stata già accolta, infatti, la giunta comunale di Spino d’Adda ha deliberato i nuovi orari di apertura della biblioteca. L’apertura al pubblico resta la medesima, ma la mattina, cinque giorni a settimana, ci sarà, come voluto dalla giunta Riccaboni in febbraio e come inizialmente disatteso dalla giunta Poli, la sala studio aperta. in delibera leggiamo: “Per soddisfare le numerose richieste da parte degli studenti e degli utenti che desiderano poter usufruire della biblioteca come luogo di studio o per la consultazione dei testi anche la mattina nei giorni infrasettimanali, e nel rispetto di quanto specificato nella RDON.76128745 per il servizio di gestione della biblioteca di cui sopra, è prevista l’apertura del servizio dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 solo come sala lettura e per consultazione testi il mattino con operatore comunale o associazione culturale di volontari”. Siamo molto lieti di apprendere che quindi quando riscontrammo la necessità (sentiti anche gli utenti con un questionario) di aprire il centro anche la mattina per lo studio, avevamo ben agito. Siamo anche felici di vedere che la giunta ha valutato la situazione e ha deciso per la continuità amministrativa e di dare un servizio che evidentemente non solo noi reputiamo importante.

Resta ancora un problema: l’orario di prestito della biblioteca.  Sarà aperta 20 ore la settimana, che è già un miglioramento rispetto all’orario inizialmente seguito, ma in ogni caso meno delle 24 ore determinate dalla amministrazione precedente. A nostro avviso, si può fare meglio (dando la gestione della biblioteca in mano a un solo operatore Charta, e non a due, che si dividono gli orari in modo rigido tra front office e back office) ma è una buona notizia l’apertura di due ore pomeridiane sia il martedì che il giovedì. E allora non era vero che gli orari erano scritti nella pietra. Nè era vero che li aveva determinati il precedente sindaco (c’era solo stato un vuoto amministrativo dovuto al cambio di amministrazione).  Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, e auspichiamo si continui in questa direzione. La cultura è importante. Lo studio è importante. la socializzazione è importante. La possibilità di leggere senza dover pagare è importante.

PROGETTO PER SPINO

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