Crema e il Festival di Sanremo: Lucio Fabbri ne ha vinto varie edizioni (e ha prodotto i Maneskin). Davide Simonetta sempre protagonista all’Ariston
Il Festival di Sanremo è pronto a partire e a far parlare di sé tutta l’Italia. Crema, con la kermesse sanremese vanta un feeling particolare. Cremasco Docg, il musicista, ehm … il Maestro Lucio Fabbri: direttore d’orchestra, arrangiatore, compositore e produttore, ecco ha vinto, in passato, ben tre Festival di Sanremo (dirigendo l’orchestra, arrangiando e producendo le canzoni) collaborando, interagendo con artisti quali Massimo Ranieri, Annalisa Minetti e udite, udite, quei Jalisse che quest’anno, tanto in gara, quanto come graditissimi ospiti, beh all’Ariston avrebbero meritato di tornare.
Se pensate a qualunque grande nome della musica internazionale, tranquilli, questo ha sicuramente lavorato con Fabbri: Maneskin, (nel 2017 si classificano al secondo posto del Talent X Factor, in concomitanza uscì il loro l’Ep ‘Chosen’ contenete collaborazioni proprio con Fabbri, certificato doppio disco di platino), sì avete capito bene, compresi. Tastierista, violinista e chitarrista della PFM, nonché session man di Baglioni, Dalla, Gaber e De Andrè, Fabbri sta alla musica come Leo Messi sta al calcio.
Recentissimamente, “Violino” Fabbri è stato tra i protagonisti, con pezzi da novanta del panorama musicale italico, del dell’evento “Sanremo Memories”: lui che al Festival della canzone Italiana ha dato tantissimo. Ed è stato intervistato dal sito musica361.it… Ecco in passaggio incisivi della sua intervista.
Ogni tuo lavoro ha portato a risultati incredibili. Ma tra le tantissime produzioni che hai seguito, ce n’è una che avrebbe meritato più fortuna?
Moltissime. Ci sono tanti fattori che possono incidere.
Ho prodotto tra gli altri anche un brano dei Maneskin (Beggin, ndr) ancora oggi ai primi posti in classifica in tutto il mondo, e quindi si fa spesso riferimento a quei pezzi. Quello che si fa, però, mediamente non ha successo. Se c’è una regola, forse possiamo dire che sia quella di collocare le cose nelle giuste caselle. Ogni artista ha il suo ambito e il suo percorso da intraprendere.
Dopo aver ottenuto piazzamenti e successi sul palco dell’Ariston interagendo con Annalisa (“Il mondo prima di te” terza classificata) ), Fedez & Francesca Michielin (secondo posto un anno fa con “Chiamami per nome”) e Le Vibrazioni (quarti con Dov’è), a questo giro, nelle vesti di co-autore e produttore di “Sesso Occasionale” cantata da Tananai, l’autore, ispiratissimo, cremasco Davide Simonetta (Bagnolo Cremasco con lui è l’ombelico del mondo della musica italiana), proprio con questo brano, condizionale d’obbligo, potrebbe bissare il successone sanremese che ebbero, col tormentone festivaliero “Musica Leggerissima”, Colapesce e Dimartino nel 2021. La palla al cantautore milanese Alberto Cotta Ramusino in arte Tananai.
stefano mauri
