Da bambino mi sentivo trasgressivo con i tatuaggi dei Polaretti

Da bambino mi sentivo trasgressivo con i tatuaggi dei Polaretti

Ho deciso di scrivere questo pezzo sui tatuaggi…

Partiamo dal presupposto che a me in generale i tatuaggi piacciono abbastanza soprattutto piccoli ed in posti dove non li vedo sempre Ad esempio su mio cugino Daniele di 10 anni che vedo una volta al mese. So che ora è una moda che ha preso molto piede..anche perché dicono che ogni tatuaggio  voglia dire qualcosa di noi stessi…

Quelli che si vedono nei vostri selfie  a torso nudo sembrano voler dire “Bello e dannato”,  mentre la carta da parati a fiori dietro di voi urla: “Vivo con  la mamma!”. Che poi un paio di tatuaggi sono anche ok… ma se esagerate e diventate simili alla cartina dell’Italia politica direi anche di evitarli anche perché c ‘è chi sostiene che fanno male..

Adesso è saltata fuori la storia che l’inchiostro che viene usato sia cancerogeno. Mi è venuta un’ idea per il mio prossimo tatuaggio mi farò la scritta “Il tatuaggio nuoce gravemente alla salute

Una cosa da sapere è che ci sono diverse categorie di tatuati: quelli con le scritte Giapponesi…. Ma quindi in Giappone esisteranno persone che si scrivono cose in Italiano?

Quelli che si tatuano i numeri romani ( tra cui purtroppo ci sono anche io) Chissà se gli antichi romani avrebbero mai immaginato che i loro numeri sarebbero finiti sui nostri polpacci e avambracci.. ma penso proprio di no.

Il tatuato vittima del sistema, quelli che scrivono che il mondo l’han rovinato quelli in giacca e cravatta e non quelli coi tatuaggi.. Volevo dire loro che declamano grandi verità come “Essere tatuati non è un crimine”, che la gente ha smesso di considerarli galeotti nel lontano ’34.

Quelli brutti che si riempiono di tatuaggi solo per sentirsi fighi… se sei un cesso lo sarai anche da tatuato…. No  in effetti dopo sembri il cesso di un autogrill.. quindi la cosa cambia .

Quelli che si tatuano i Maori…  Lo so è difficile da credere ma ho scoperto che non in tutti i casi le famiglie di questi soggetti furono sterminate dai conquistatori Inglesi.

Quelli che preferisco personalmente sono i soggetti che dicono di non donare il sangue perché hanno paura degli aghi , e poi hanno diciannove tatuaggi e la faccia piena di piercing .ammiro la loro coerenza.

Per concludere volevo dire che dopotutto è solo una moda passeggera come ce ne sono sempre state.. non c’è nulla di male, tra cinquant’anni i coniglietti di playboy saranno soffocati dai rotoli di ciccia

Le corone disegnate sulle natiche  delle ragazze ormai donne ingrassate ricorderanno molto il marchio del prosiutto San Daniele e le partite di burraco saranno solo molto più vivaci e colorate ma dopo tutto sarà bello cosi.

una volta la barba era dei poveri, ora fa figo.

I tatuaggi erano dei marinai degli schiavi e dei galeotti, oggi fa figo Speriamo  solo che la stessa sorte prima o poi tocchi alla poverta’.

Emanuele Cannizzo

 

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