Ettore Cerrato, l’Oste – Pizzaiolo che omaggia Crema con un piatto ad hoc: “Con passione e senza sfruttarli, avviciniamo giovani al nostro lavoro”

Ettore Cerrato, l’Oste – Pizzaiolo che omaggia Crema con un piatto ad hoc: “Con passione e senza sfruttarli, avviciniamo giovani al nostro lavoro”

Già… al centro sportivo di Casaletto Ceredano, alla fine della mitica, agreste strada che taglia in due la piccola, meravigliosa ‘Valle di Chieve’, precisamente in via dell’Incastrone, pare di essere in un angolo di paradiso terrestre. Merito del grandissimo Oste Pizzaiolo Ettore Cerrato. Manca solo il mare da quelle parti, per sentirsi padroni del mondo, ma talvolta, la brezza che arriva dal vicino fiume Adda, beh, comunque, si fa sentire e dà beneficio nella Casaletto resa famosa, anni fa, dall’immenso Oste Pino Campari.

Insomma, da quelle parti del Granducato del Tortello, Ettore, ribadiamolo ha fatto le cose per bene e il RistoPizzeriaOsteria “Mangia e Fuggi” (0373 262487), degustare per credere: è veramente un bel posticino dove pizze, piatti a base di pesce di mare e … non solo, regalano gioia. E noi con Ettore (originario di Sarno, in provincia di Milano) volentieri abbiamo scambiato quattro chiacchiere …

Ah … col Deus Ex Machina dell’Osteria – Pizzeria cremasca, collabora la moglie Anna Scala: cuoca straordinaria…

Da quanto tempo sei per così dire diventato cremasco?

Gli anni volano, e da tanto tempo ormai sono in terra cremasca, prima avevo maturato un’esperienza fantastica, forgiante e intensa a Castellanza, dove ebbi la fortuna di lavorare al ristorante pizzeria ‘Piccola Botte’. All’epoca, il mio datore di lavoro, persona straordinaria, mi aprì un mondo fantastico…

Lavoravi già dietro al forno della pizza?

Ho fatto il cameriere, il pizzaiolo e l’aiuto il cuoco, respirando l’arte di questo mestiere a 360 gradi. Sì… in provincia di Varese ho imparato ad amare il mio lavoro. Sai una cosa?

Dimmi…

Se i ragazzi desiderosi di provare a lavorare in un ristorante si imbattessero in ristoratori che, anziché sfruttarli, serenamente, gli diano l’opportunità di lavorare e crescere, beh si farebbe meno fatica a trovare collaboratori nel nostro ramo. Mi ritengo fortunato: agli inizi ho appreso assai e sono riuscito poi, grazie anche a quei primi passi, a realizzare il mio sogno.

Sbaglio o il piatto più rappresentativo del tuo locare è un omaggio a un’istituzione della ristorazione di Crema?

Gli Spaghetti allo Scoglio in Crosta alla ‘Mangia e Fuggi’ rappresentano un libero omaggio ad una leggendaria portata dell’altrettanto epica pizzeria La Speranza. (Provateli: sono da Standing Ovation)!

Hai ancora sogni nel cassetto?

Il primo si chiama appunto ‘Mangia e Fuggi’, il locale che, con gioia, mando avanti con la mia famiglia. Il secondo è che, piano, piano, mio figlio Raul si sta avvicinando a questo mondo e ogni tanto ci dà una mano. Detto ciò continuo a sognare.

La tua pizza preferita?

La ‘Napoleone’ con mozzarella di bufala, acciughe, pomodorini e origano. Lavoro con materie prime di qualità, ergo, la semplicità è eccellenza in cucina e nel forno.

Senti ma ti piacciono i Tortelli Cremaschi?

(Sorride mentre risponde) … Non dirlo a nessuno: uno mi va, due mi sforzo, al terzo li annego nel Grana Padano, ma poi mi devo fermare. Non mi intriga il gusto.

stefano mauri

 

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