Già ma al netto di ogni poesia, compresa quella Rock di Lorenzo Biagiarelli, quando dovrebbe costare una pizza?

Già ma al netto di ogni poesia, compresa quella Rock di Lorenzo Biagiarelli, quando dovrebbe costare una pizza?

“La prima cosa che faccio quando torno a casa dopo un viaggio, lungo o corto che sia, è andare a mangiare una pizza. È la prova lampante del fatto che la cultura forma il gusto, che la memoria forgia le passioni: a me manca la pizza. Nel frattempo, il mio quartiere si sta popolando di nuove pizzerie niente male, lontane dalla fighetteria del centro storico e delle vie dei locali milanesi, dove aprono nuove insegne ogni settimana e invece qui un cazzo, come se fossimo provincia e invece stiamo in limine circumvallationis, ma il nostro denaro non interessa a nessuno dei ristoratori milanesi. A parte i pizzaioli, appunto, e quindi sono felice di supportarli. ‘Mani in pasta’ aveva già qualche insegna a Milano e ha aperto anche qui, in via Giovanni da Procida, con un locale insolitamente caldo e un servizio insolitamente freddo, che a Milano non va più di moda da un po’. Ma poco importa: la pizza è buona. Di medio piccole dimensioni, cornicione alto ma non troppo e ben asciutto, con un impasto saporito e farciture di buon sapore anche se non di spiccata originalità. Ma va bene così, la pizzeria di quartiere non deve stupire, deve fare una pizza buona che torni volentieri a mangiare quando vuoi uscire a piedi o poco più, quando non hai voglia di altro che di un boccale freddo e una pizza calda, anche un po’ croccante, leggerissima, che ti lascia soddisfatto. Poi certo, un euro e mezzo per una grattugiata di parmigiano al tavolo, cioè quello che differenzia la ‘margherita’ da ‘la nostra margherita’, è un po’ un caro e inutile manierismo che urla Milano da tutti i pori, ma basta saperlo per la volta successiva. In compenso il tiramisù rasenta la perfezione. Come dovrebbe essere quando torni in Italia e hai solo voglia di pizza, birra, e tiramisù. Margherita 8,50”.

 

Così postò via social Lorenzo Biagiarelli, social chef e food blogger originario di Cremona, noto al pubblico per essere stato uno dei giudici del programma di Real Time. Biagiarelli, fidanzato di Selvaggia Lucarelli, con lei ha appena scritto un libro. Ah … nella fattispecie, il cremonese (però preferisce il mare di Senigallia al Torrazzo) pone, più o meno direttamente un quesito attualissimo: Ma quanto dovrebbe costare, al netto della poesia, una benedetta pizza a Milano e in provincia?  

stefano mauri

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