MercaSPino, 250 espositori per il successo della seconda edizione della manifestazione di Spino d’Adda

MercaSPino, 250 espositori per il successo della seconda edizione della manifestazione di Spino d’Adda

Si è svolto domenica il MercaSPino, giunto alla sua seconda edizione. 250 espositori su una vasta area che comprendeva il Parco Rosselli, via Martiri, via Rosselli e via Ungaretti. A caratterizzare la festa del bello e del buono di Spino d’Adda il cibo, con due aree street food, con spazio anche a birrifici e a cibo vegan, polenta, pane, riso, canapa, farine, dolciumi, frutta, verdura, conserve, e i bambini, cui l’amministrazione, grazie al contributo della Banca Popolare di Crema, ha regalato un partecipatissimo laboratorio di aquiloni con Edo Borghetti di Volarho, e lo spettacolo di Spazio Circo. Non solo: truccabimbi, laboratori a offerta libera, giocattoli intelligenti, molti dei quali in legno, abitini in esemplari unici, giochi da comporre o da colorare,m libri per l’infanzia. Spazio ha avuto anche l’arte, con la mostra fotografica di Niluka Telli, dei quadri di Eli Vanazzi, delle opere realizzate da Unibenessere.

Per il benessere, massaggi, shatzu, tai chi, oltre a creme, oli essenziali e medicinali omeopatici, e per il giusto, Medici Senza Frontiere, Unarivolta Onlus (partner dell’iniziativa) e l’Unione Ciechi e Ipovedenti di Lodi, che ha raccolto finanziamenti e diffuso materiale informativo. Due di queste associazioni si sono anche occupate di far divertire i visitatori. Unarivolta ha organizzato il tiro al barattolo, invitando le persone a buttare giù a colpi di palle da tennis i barattoli su cui erano riprodotti i volti del sindaco Paolo Riccaboni, dell’assessore al commercio Luca Martinenghi (che ha organizzato MercaSPino) e di Luca Rossini, assessore ai lavori pubblici che ha militato tra i volontari che si sono occupati, dalle 6 del mattino, di montare la festa. L’Unione Ciechi ha portato un tavolo da showdown, una sorta di ping pong per non vedenti, sport in cui anche i normovedenti potevano cimentarsi, magari bendati, contro Chiara, la campionessa non vedente. Che, per la cronaca, ha stracciato tutti, sindaco compreso.

Era presente la biblioteca comunale che ha venduto a offerta alcuni dei suoi libri per raccogliere fondi al fine di acquistarne altri, e il Piedibus, che ha fatto attività informativa e raccolto iscrizioni tra i possibili volontari. Padania Acque era presente con un banco sull’acqua pubblica, con potabilizzatori, e ha portato a Spino non solo il proprio amministratore delegato, Alessandro Lanfranchi, ma anche la sua mascotte, Glu Glu, che ha eseguito un balletto assieme alle alunne della Dance School di Paola Chiappa, che ha poi rallegrato il pomeriggio al parco con il proprio saggio di fine anno.

 

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