Giornata strana…pensavo mentre entravo al Fanny Pub…il locale più bello di Los Angeles…li mi sentivo a casa…locale raccolto…buona musica…ed il miglior tequila sunrise esistente al mondo…lo scorso anno il 1957 era stato pure votato miglior locale di tutta la California…mentre mi siedo butto un saluto alla band che suona e che accompagna Elvis…davvero non male…e sorrido all’ immagine vista prima di Marylin che cazzeggiava in una Chevy decappottabile in Rodeo Drive…chissà chi era il tipo con lei..mah …bella donna per quanto a me le bionde non facciano impazzire…
Tho guarda…Buddy Holly…una vita che non faceva una visitina…mi chiede se sono in Harley…poi nota la giacca in pelle e si risponde da solo…cazzo Paolo mi serviva un auto…dice guardando la tipa vicino a lui…gli butto le chiavi della mia Thunderbird dicendogli che è sotto casa mia a 500 mt da qui…e mentre esce gli urlo di non fare cazzate..poggio i piedi sulla sedia allungandomi…mentre come un rito passa Brenda e mi dice che non sono a casa mia…sorrido…è quasi un gioco fra noi e mi allunga il mio tequila sunrise con un pacchetto di Camel…mitica Brenda…tiro una boccata profonda…un sorso…chiudo gli occhi mentre suonano Summertime…
Io giuro…li avrò tenuti chiusi poco più di sei secondi…e lei non c era!…come lei chi??? L’ angelo seduto div fianco al tavolo al mio…non una donna amici…un capolavoro…un’ opera d arte…un pugno nel cuore…un fulmine nell’ anima…una vera apparizione ..mi guardo in giro per capire…no no non è un sogno…sono al Fanny pub…non sto sognando…anche se la donna che vedo è il sogno più bello che io abbia mai sognato amici…la sto fissando inebetito…la Brenda mi dice…vuoi altro ?…io la guardo assente dicendole…scusi…mi dica?…la Brenda mi guarda come se avesse visto un alieno…chinando il capo di lato dice…ma sei scemo???ora mi dai del lei????mi riprendo un attimo e le dico…scusa Brenda ero distratto…si un altra Tequila…la Brenda guarda da sotto gli occhiali la donna che mi stava folgorando …capisce…scuote il capo con aria dubbiosa…e se ne va sospirando …la gelosa Brenda segretamente innamorata di me e non corrisposta…
Ma io sono totalmente rapito da lei…l’ essere meraviglioso a due metri da me…mi guardo intorno e mi dico…bhe svegliati Paolo ora arriverà il tipo che sta con lei…ma arriva solo la Brenda che con poco garbo le da il suo Martini bianco…scambio di occhiate non simpatiche tra me e la Brenda e subito fingendo di bere guardo quell’ angelo…calzoni bianchi …giubbetto di pelle…stivali modello cavallerizza…unghie curatissime rosse che finivano con una sottile riga nera e poi bianche…le labbra rosse stupende come due onde di fuoco…gli occhi due smeraldi pieni di luce…con un trucco che finiva con una riga ai lati…sorride a due amici ed io mi perdo nel suo sorriso …amici io una donna così bella non pensavo che esistesse nel mondo…mando via freddamente una tipa che mi fila da un po’ …sento che sibila fra i denti ..stronzo…poco importa di lei…io sono in paradiso perché li vedo un angelo…
Per un attimo mi guarda…ed ecco…tutto il mondo che ho visto in vita mia appare piccolo di fronte a quello sguardo fugace…le sorrido…mi sa con faccia da scemo tanta è l emozione…la Brenda prendendo il bicchiere mi sussurra…guarda che non è per te…è davvero bella…tu non sei male ma lei è di un altro livello…guardo malissimo la Brenda dicendole se non ha di meglio da fare…e mi becco dello stronzo…ottimo! Due in pochi minuti…quasi un record! Ho la sensazione che l angelo abbia intuito perché sorride guardandomi divertita…io mi sciolgo come ghiaccio nel deserto a quello sguardo…e lo ricambio …biascicando una frase …la più cretina che potessi dire ed indicando la Brenda dico all’ angelo… sai siamo come fratelli…l’ angelo ride e penso alle parole di Brenda …si è proprio di un altro pianeta …di una bellezza mai vista…e dentro di me sento che è lei la donna che cercavo da sempre …il mio sogno…e dal momento che ho sempre lottato per realizzare pochi sogni che ho avuto nella vita …prendo coraggio e le dico…posso sedermi ? Aspetti qualcuno ?…e mentre già sento le risposte tipo… no guarda preferisco star sola… no guarda ora arriva il mio uomo…sento la sua voce…un suono…che dice…si certo….
In una frazione di secondo sono seduto vicino a lei …composto…mica con le gambe sulla sedia!!..e cominciamo a parlare…tutto scorre meravigliosamente lento…intorno poteva succedere una guerra…una carestia…il diluvio universale …che io non me ne sarei accorto …era lei…era vicina..era il sogno reale di una vita…tutto il resto era contorno…spettatore di quell’ incontro…come? Che dite? Amici non farete come la Brenda…state rompendo !!!volete sapere il nome? Betty…lei è Betty ed ora sparite grazie! Il tempo era fermo…la musica galleggiava…ci scambiavamo la vita…le emozioni…ed io mi lasciavo trasportare dalle sue parole…che entravano in me…lei entrava in me…
Non so quanto parlammo…ma più parlavamo più ci sentivamo simili…due versioni di un unica persona…un unico essere…le sfiorai la mano…quell’ istante amici è come se un fulmine …un fiume elettrico di vita partisse dalla sua mano fino al mio cuore…tremavo al suo contatto…la netta sensazione di sfiorare il bene più prezioso che esistesse nell’ universo…un bene che non riesco a descrivere amici …la voce nervosa della Brenda ci fece trasalire …si chiude!!! Ma che ora era??? Che importava…con Betty il tempo e le normali emozioni le normali sensazioni…con lei non valevano…bisognava trovarne di nuove con lei…tanta era la sua grandezza….
Ci trovammo all’ esterno…ed indicando la mia Harley le dissi a malincuore…ti do un passaggio…dove abiti? Lei mi sorrise con un sorriso dei suoi…che ti prende il cuore e te lo lancia fra le stelle …e mi disse…tu dove abiti? Amici…dal cuore io risposi…Betty ovunque abiti tu io abito….ci fu un lungo silenzio con l abbraccio più avvolgente mai esistito…non esistevano più Paolo e Betty …ma in quell’ attimo un unico essere …il noi….accesi la Harley…lei salì…sentii le sue braccia attorno a me ed era il mondo…la vita…che mi stava abbracciando …misi la prima…mi voltai verso di lei …e le dissi…Betty penso di essermi innamorato di te….e partimmo verso l’ alba che iniziava all’ orizzonte….
Paul Smooth