Ristoratori, gourmet, appassionati, Tavole, Confraternita vai col Palio del Tortello
Il bello, il particolare che fa la differenza del Tortello Cremasco è anche la sua diversità, no?
I Tortelli di Moscazzano per esempio si differenziano da quelli di Trescore, San Bernardino di Crema, Ombriano, Pianengo.
E così vale per quelli di Capergnanica rispetto a quelli di qualsiasi altro paese del Granducato.
Ergo, così per vedere l’effetto che fa, per portare in giro i Tortelli perché non indire, aperto a tutti (si potrebbero fare due categorie: professionisti e amatori e il vincitore diventerebbe, per un anno GranMaestro del Granducato, poi dopo 365 giorni si rifa la kermesse appunto annuale, ndr) il “Palio del Tortello Cremasco”? Che ne dite ristoratori, gourmet, appassionati, blogger, baristi, sindaci e curiosi legati al piatto nostrano per eccellenza?
Stefano Mauri