I vini della Cascina Carrà? Parlano delle Langhe e accendono il cuore
Appassionata, italiana, densa di passione, ricerca, amore e lavoro, la storia della cantina Cascina Carrà (www.cascinacarra.it) inizia, in Piemonte nel 1986, sui 6 ettari di terreno famigliare vitato, superficie poi portata a 12 dalla lungimiranza di Italo e Marisa.
L’azienda agricola si trova a Monforte d’Alba, in località San Sebastiano, nelle Langhe, un luogo davvero vocato quanto rinomato per i suoi nobili vini. Questa zona è un angolo di paradiso, più che altrove la natura ha mantenuto qui il suo giusto equilibrio. Un vantaggio soprattutto per i vigneti, che non abbisognano dell’apporto della scienza umana.
Da quelle parti, quelli che … la premiata e premiante “Cantina Carrà”, non praticano la viticoltura biodinamica, ma ne hanno comunque appreso alcune caratteristiche che applicano nelle vigne con naturalezza e convinzione, poichè il rispetto dato alla terra, puntualmente viene ricambiato attraverso la qualità in vigna.
Così, i nove vini prodotti rappresentano un intrigante, sapiente mix tra innovazione e tradizione.
Per l’affinamento si utilizzano sia grandi botti in rovere di Slavonia, sia piccole. E poi le barrique, i tonneaux e le botti in acciaio.
Il nome della via che sfocia nel cortile di casa, è “Via Carrà”.
E tale terminazione della strada, fa certamente riferimento alle antiche nomenclature di certi vasi vinari: la “Brenta” da 50 litri, la “Carrà” da 600 litri, cioè 12 brente da 50 litri.
La “Carrà”, era quindi una particolare botte ovale, montata su uno speciale carro a traino animale, e questa via in terra battuta era la via carrabile per il trasporto del vino sino alla strada più ampia di transito.
Parlano delle Langhe e accendono il cuore i vini di Italo e Marisa, bravi a coltivare uve quali Nebbiolo, Dolcetto, Barbera e Chardonnay in modo naturale, senza forzature e con la viticoltura come si faceva una volta. Chapeau!
stefano mauri
