Michele Minchillo, chef ‘Stella Michelin’ e patron del ristorante Vitium di Crema e … la sua Amatriciana Liquida …

Michele Minchillo, chef ‘Stella Michelin’ e patron del ristorante Vitium di Crema e … la sua Amatriciana Liquida …

Paolo Marchi, giornalista, critico gastronomico, e ideatore del congresso internazionale di cucina ‘Identità Golose’, insomma, uno che di cibo e vino, se ne intende, così descrive l’unico locale Stellato di Crema:

“Un palazzo storico del XII secolo fa da cornice a un piccolo ed elegante ristorante arredato in modo minimal, giocato su toni scuri e impreziosito da luci soffuse. Qui il giovane chef Michele Minchillo propone la sua personale idea di cucina che si basa su alcuni ‘comandamenti’ dichiarati all’inizio del menu: ‘Il cibo come valore primario; mai distruggerlo e sempre rispettarlo poiché è vita. La qualità, la filiera produttore-consumatore come filosofia, quella ci appartiene. Il territorio che ci circonda, rispettando l’ambiente ed il normale processo della natura. Mai abusare di quest’ultima, solo godere di essa’.

È dunque una cucina che spazia tra terra e mare senza particolari legami col territorio (unica concessione la presenza di un paio di ingredienti tipicamente cremaschi, come il Salva e la mostarda di zucca, inseriti con successo su sapori di matrice campana nei Ravioli – Ragù alla Genovese – Salva Cremasco Dop – Mostarda di zucca) e con una certa originalità che si riscontra appieno nell’intrigante Zuppetta di vongole, cernia, cipolla rossa, quinoa soffiata e nella Faraona, foie Gras, uva e aceto balsamico. Da provare anche la Cacio e pepe, gamberi e lime.

La carta delle proposte è sensatamente contenuta. La affiancano due percorsi: Vitium di 5 portate pescate tra i classici della casa e In-contro di 7 piatti dove lo chef si muove con maggior libertà. In sala il servizio scorre fluido grazie a Jacopo Vico che si occupa anche della cantina, all’altezza del menu, dove non mancano i vini biologici, biodinamici e naturali”.

Ebbene, attualmente in vacanza, per riaprire il 30 agosto, via social chef Minchillo, nei giorni scorsi ha postato (sulla pagina Facebook, dell’unico Stellato Michelin della provincia di Cremona) una fotografia esclusiva, a suo modo clamorosa, potenzialmente in grado, proprio attraverso il soggetto fotografato, di rivoluzionare (opportunamente ‘promossa’) e certamente caratterizzare la cucina italiana e mondiale.

Di cosa stiamo parlando? Tempo fa, chef Minchillo ha rivisitato, a modo suo, un piatto storico della tradizione italiana, ideando l’Amatriciana Liquida. E via social, il bravo Michele, nei giorni scorsi ha rilanciato la sua idea poiché appunto, secondo Michele Minchillo … “Le idee sono come dei semi, occorre tempo e coraggio per raccoglierne i frutti. La cucina è movimento: passato e futuro s’incontrano in un presente ambizioso”.

stefano mauri

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