Sanità Padana e Tribunale, il ponte sul fiume Adda, “Navigabile e Metrò”, “scoppiettanti” fuochi d’artificio (solo così fa notizia?) del Pd…
Quindi se tutto filerà via liscio, presso l’immobile che una volta ospitava il Tribunale di Crema, ecco a breve e dopo opportune modifiche aprirà un polo sanitario pubblico – privato. E chissà, magari la struttura servirà a smaltire le lunghe code d’attesa che caratterizzano la tanto decantata sanità padana. Sì perché gridiamolo fuori dai denti: il sistema sanitario lombardo, per carità eccellente e buono, beh (provare per credere) perlopiù funziona quando si adotta la modalità … pagamento. No? Bene ha fatto dunque il consigliere regionale Marco Degli Agosti a evidenziare la questione via social, sulla sua pagina Facebook.
Nel frattempo il Ministro ai Trasporti e Infrastrutture (cremonese Rock) Danilo Toninelli (un pochino “stonate” e vuote di contenuti le polemiche sulle sue vacanze, no?) ha sollecitato la Provincia di Cremona (ma esiste tuttora e a cosa serve tale ente?) e la Città Metropolitana di Milano affinché velocizzino le pratiche burocratiche necessarie… all’ormai leggendario raddoppio definitivo, quindi comprensivo del nuovo ponte sull’Adda, della Statale Paullese. Davvero sepolte le opzioni (quantomeno da approfondire) legate alle eventualità di rispolverare il progetto relativo al fantomatico Canale Navigabile Cremona – Milano e all’estensione di una Metropolitana Leggera Paullo – Milano? Mah…
La querelle ormai è nota: da una parte il sindaco Stefania Bonaldi apertamente schierata contro i botti pirotecnici. Sull’altra sponda Il Partito Democratico che invece i fuochi d’artificio li ama (solo grazie a questi è infatti scoppiettante e fa notizia?) e li ha piazzati nel palinsesto della serata di chiusura (lunedì 3 settembre) della “Festa Centrale dell’Unità a Ombrianello”. Dove sta la verità? Boh e se sostituissero gli scoppi in cielo con tappi che “saltano” di ottimo Franciacorta?
Stefano Mauri
