Spunti Di…Vini con Emanuele Giacomelli, Sushi Man e ‘Mister Uramaki’: “Al Japo vi stupiremo anche con Tacos, Bao e risotti”
Emanuele Giacomelli, bresciano di nascita, un po’ cremasco (ha lavorato nella cucina del Mei anni fa) e oggi tanto bergamasco per professione, ecco in quel di Treviglio (Bergamo) anima il ristorante (menzionato e attenzionato in varie guide ad hoc) Japo Restaurant (viale Filagno 4).
Com’è che sei diventato Sushiman?
Per dirla alla Eros Ramazzotti, beh …sono cose della vita: nato pasticcere, purtroppo dopo la morte dei miei genitori, chiusa la pasticceria di famiglia a Brescia, proprio per cucinare dolci finii in un locale franciacortino, precisamente a Rovato, consacrato al Sushi. E fu così che mi imbattei nel maestro Hiro, colui il quale mi fece appassionare alla materia.
Cos’è per te preparare, confezionare, cucinare Sushi…
E’ passione sostanzialmente, ma soprattutto è disciplina poiché nella cucina giapponese c’è un certo rigore nei tagli e nelle preparazioni dei piatti.
Sbaglio o sei specializzato nell’ideare gli Uramaki (speciali involtini di riso) rivisitati, per così dire, a modo tuo…
Sì sono contaminati, nel senso buono del termine, con ingredienti italiani ed effettivamente risultano particolarissimi. Io comunque adoro le zuppe giapponesi, le mangerei sempre e sogno di visitare il Giappone.
Come va il lavoro?
Bene, rispetto al passato tra le altre cose ora arrivano clienti più preparati, con richieste precise. In cucina collabora col nostro gruppo di lavoro affiatato Andrea Bertacchini, un altro grande bresciano appassionato di cucina e preparatissimo.
Avete in cantiere novità gastronomiche?
Allora ogni tanto Andrea propone risotti, piatto che gli riesce benissimo, rivisitati in chiave classica e … internazionale. A breve poi inseriremo, sempre a tema appassionatamente orientale, proposte di Tacos e i Bao, vale a dire i panini al vapore. In cucina e a tavola, la contaminazione con altre culture è un mix sempre più intrigante.
Il tuo sogno nel cassetto?
Proseguire a lavorare come stiamo facendo adesso cercando di accontentare sempre chi viene a trovarci.
Così parlò Emanuele: Sushi Man che ama sperimentare, con l’arte dolciaria (e i dolci del Japo fanno scintille) nel Dna… Chapeau!
stefano mauri
