Arriva da uve Chardonnay e Pinot Nero allevate a Guyot semplice il Franciacorta Docg Brut “Nature 2012” Ronco Calino. La vendemmia? Rigorosamente a mano con attenta, “chirurgica” selezione manuale dei grappoli prima della spremitura, beh indicativamente avviene nella seconda decade del mese di agosto.
La vinificazione? La spremitura soffice delle uve intere serve esclusivamente a estrarre il mosto fiore prima della fermentazione in vasche d’acciaio. Una parte dello Chardonnay invece fermenta in barrique francese. La Presa di Spuma? Ottenuta col Metodo Classico, o meglio, Franciacorta nelle cantine interrate della splendida azienda Ronco Calino. L’affinamento sui lieviti dura almeno 48 mesi: Chapeau! Degustare per credere. Il colore? Giallo paglierino scarico con tenui e affascinanti riflessi verdognoli. Il perlage? Fine, continuo con spuma persistente. Il profumo? Elegantissimo, complesso, denso di sentori di frutta non matura (ananas, amarena, pera e mela tardive) e frutti (piccoli) rossi e bianchi. Non mancano sfumature di vaniglia e torta appena sfornata.
Il sapore in bocca? Consistente, pastoso, fresco, vivace, stupendamente acido (al punto giusto), lungo, persistente, morbido, sapido, asciutto e a tratti, sì addirittura salino, mediterraneo. Il retrogusto? Fruttato con richiami agli agrumi e … udite, udite al miele. Spumante che emoziona, incanta e non stanca, il “Nature 2012” di Ronco Calino si beve da solo e con tutto. Con la Gnocca Cremasca (piatto tipico cremasco brevettato dal cuoco Antonio Bonetti) sa stupire.
Stefano Mauri