Nella civiltà musicale cremasca Bottesini rappresenta certamente un punto di riferimento fondamentale in quanto è l’autore romantico che ha portato il contrabbasso dal ruolo di accompagnatore a quello di primadonna, affidandogli la melodia come avviene per il violino. Al suo nome è intitolato il concerto di sabato 25 aprile, ore 18, presso l’Auditorio Manenti (chiesa di San Bernardino) presentato dai Cameristi della Scala affiancati da Giuseppe Cacciola alle percussioni.

 Il ricco programma è impegnativo, infatti richiede una notevole scioltezza virtuosistica e un colore musicale speciale a chi lo affronta. Ma sicuramente questi bravi strumentisti sono in grado di regalarci una grande giornata di musica d’alto livello eseguita al meglio. E iI loro prestigio e la fama raggiunta non richiedono presentazioni. – I loro nomi: Giuseppe Ettorre, Alessandro Serra, Emanuele Pedrani, Attilio Corradini, Roberto Parretti, Omar Lonati, Yenchi Liang, Penelope Mitsikopoulos.

Gli autori e i titoli: tranne Bottesini, gli altri sono tutti contemporanei; Avdej Mirzoev , FANTASIA SU TEMI DI ROSSINI; Giovanni Bottesini, INTRODUZIONE, TEMA E VARIAZIONI SUL “CARNEVALE DI VENEZIA” (Giuseppe Ettorre, solista);PASSIONE AMOROSA, Allegro, Andante, Allegretto (Alessandro Serra, Giuseppe Ettorre, solisti); Giuseppe Ettorre SCHERZO N1 – SCHERZO N2 “WAITING FOR YOU” (Giuseppe Ettorre, Alessandro Serra, Roberto Parretti, solisti); Daryil Runswick STRAUSS IN DOGHOUSE FANTASIA SU TEMI DI J. STRAUSS, PADRE E FIGLIO; Bernard Salles, CARMEN – FANTASIE I PRELUDE II ARAGONAISE III INTERMEZZO IV LES DRAGONS D’ALCALA V LES TOREADORS; Emanuele Pedrani “NESTINARKA DOUBLE BASSES DANCE” (Emanuele Pedrani, pianoforte, Giuseppe Cacciola, percussioni).

Lo strumento: da sempre il contrabbasso era visto nel suo ruolo orchestrale, tranquillo, quasi amorfo; era considerato lo strumento che segna il tempo del brano, mentre dopo Bottesini viene apprezzato anche per le sue possibilità descrittive (vedi come Camille Saint Saens nel CARNEVALE DEGLI ANIMALI gli fa rappresentare l’elefante, ottenendo un effetto comico. . Fino all’arrivo dell’autore cremasco questo gigante dell’orchestra doveva misurarsi con strumenti più agili e dalla dignità solistica già consolidata, nonchè col virtuosismo canoro: una lotta impari dalla quale solo il contrabbasso di Bottesini poteva uscire con onore. Il nostro concittadino dunque ha aperto una nuova epoca nella storia di questo strumento.

L’incontro con gli otto contrabbassisti della Scala rappresenta un’occasione sicuramente insolita e affascinante: vedere e ascoltare una compagine così singolare non capita facilmente; è una fortuna dunque per la nostra città ospitare questo gruppo straordinario di musicisti e dobbiamo ringraziare l’Associazione Musicale Giovanni Bottesini, presieduta da Francesco Donati, che ancora una volta ci offre questo privilegio prezioso. – L’ingresso è a offerta libera. – Eva Mai.

 

Eva Mai

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