La bottiglia della settimana rappresenta al meglio, la riscoperta di un tipico vitigno italiano, viti datate (talune superano i 25 anni) e, particolare non da trascurare dotate di una sana, fantastica personalità appunto tutta italiana.

Nella fattispecie, il Ruchè Laccento (cantina Montalbera), ottenuto da uve raccolte sovramature omonime coltivate e prodotte nella zona piemontese di Montalbera e Castagnole Monferrato, è un fantastico rosso dal colore rubino “denso” con riflessi violacei che, dopo anni d’affinamento in bottiglia, evolvono verso il granato. Profumo intenso, persistente, aromatico con sfumature che conducono, chiare e dirette alla confettura di fruti di bosco: queste le caratteristiche olfattive di quest’eccellenza sabauda che, nella fattispecie, da sua maestà Luca Maroni, nel suo Annuario dei migliori vini italiani, recentemente si è meritata il punteggio di 99/99 … Chapeau.

Caldo, piacevole, setoso, a tratti stupefacente (nel senso ovviamente vero, positivo e pulito del termine) è infine il sapore del Laccento, chicca enologica griffata Montalbera.

Diciamola tutta, innamorarsi del Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Laccento, selezione Bricco Montalbera, alla fine non è cosa difficile perché il colore delicato, i profumi intriganti e le sue morbidezze beh rendono meravigliosamente speciale, atipico per il Piemonte se vogliamo, questo rosso italico sensualrock che incanta e non stanca.

Stefano Mauri

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